ESG e fiscalità: l’Università di Ferrara al centro del dibattito internazionale
Il 28 e 29 aprile 2025, l’Università degli Studi di Ferrara ha ospitato l’evento di diritto tributario internazionale “Who Cares Wins”: Using ESG Criteria for a New European Tax Policy.
Un incontro che ha saputo coniugare riflessione accademica e confronto umano, confermandosi come un appuntamento imprescindibile per chi guarda al futuro del diritto tributario in chiave europea e sostenibile.
L’iniziativa è stata il frutto di un legame ormai decennale, coltivato con cura e visione dal Professore Marco Greggi, tra l’ateneo ferrarese e tre prestigiose università europee: la Ruprecht Karl Universität di Heidelberg (Germania), la Loránd Eötvös University di Budapest (Ungheria) e la Charles University di Praga (Repubblica Ceca).
Ancora una volta, l’unione di queste facoltà ha dato vita a un’occasione di confronto comparato sulle sfide più attuali del diritto tributario internazionale. Al centro del dibattito, le questioni legate ai criteri ESG (Environmental, Social and Governance) e alla loro integrazione nelle politiche fiscali europee. In un contesto globale segnato da urgenze ambientali e trasformazioni economico-sociali profonde, i partecipanti hanno esplorato il potenziale del diritto tributario quale strumento di promozione della sostenibilità, interrogandosi su modelli normativi, incentivi fiscali e pratiche di compliance responsabile. Il seminario si è articolato in otto sessioni di lavoro, animate dalle delegazioni delle varie università coinvolte e composte sia da studenti che da dottorandi e ricercatori, a testimonianza dell’attenzione posta verso il coinvolgimento delle nuove generazioni nel dibattito giuridico europeo. L’approccio adottato è stato, evidentemente, comparatistico, finalizzato a far emergere profili d’identità e divergenze tra i diversi ordinamenti giuridici, non solo in termini di diritto positivo ma anche di visione del ruolo della fiscalità nella società.
A rappresentare l’Università di Ferrara sono stati Erika Fantini, Giulia Pinato, Polina Panova e Lorenzo Perini: quattro giovani studenti che hanno portato il punto di vista italiano nel dialogo multilaterale con passione, preparazione e spirito critico. Accanto alla dimensione strettamente accademica, l’evento ha lasciato spazio anche a momenti di condivisione più informale, che hanno rafforzato i legami umani tra i numerosi partecipanti.
In un’ Europa che guarda con sempre maggiore attenzione ai temi della responsabilità sociale e ambientale, eventi come questo rappresentano un laboratorio prezioso per la costruzione di una nuova cultura tributaria, capace di tenere insieme rigore giuridico, apertura internazionale e sensibilità per il bene comune.